Due fratelli, un’unica visione: trasformare ogni piatto in un’esperienza autentica, capace di emozionare chi si siede a tavola.
Il Ristorante Don Vito nasce da un legame profondo con la Penisola Sorrentina, con il mare e con la memoria familiare. A guidarlo sono Francesco e Salvatore Stinga, figli di Don Vito, pescatore e cuoco che ha trasmesso loro il rispetto per le stagioni, l’amore per la materia prima e il valore dell’accoglienza vera.

Cresciuti in una cucina dove il profumo del mare si mescolava ai racconti di famiglia, Francesco e Salvatore hanno scelto di proseguire quel percorso con una nuova energia, affiancando alla tradizione il desiderio di evolvere e sorprendere.

La loro proposta gastronomica cambia ogni giorno, proprio come il mare. Niente piatti preconfezionati, ma un menù costruito sull’ispirazione del momento, sul pescato fresco, sulla stagionalità dei prodotti locali. La creatività degli chef si muove nel rispetto del territorio, tra sapori autentici e combinazioni nuove, sempre guidate da equilibrio e passione.

Don Vito non è solo un ristorante: è casa, racconto, accoglienza. È un luogo dove la cucina parla la lingua del cuore e il mare entra ogni giorno nei piatti, con semplicità e verità.

Salvatore Stinga ha vissuto la cucina come parte integrante della sua storia personale. Dopo gli inizi nel ristorante di famiglia, ha affinato tecnica e visione professionale in strutture di prestigio come La Canzone del Mare a Capri, il Grand Hotel Vittoria e l’Hotel Vesuvio a Sorrento.

La sua filosofia di cucina è chiara: partire dalle radici per creare qualcosa di attuale, che parli la lingua del presente senza dimenticare l’essenza del passato. Materie prime freschissime, gesti precisi e creatività misurata danno vita a piatti che raccontano chi è, da dove viene e dove vuole andare.

Con Francesco condivide ogni giorno la stessa idea di ristorazione: familiare, accogliente, ma sempre capace di sorprendere. Una cucina in movimento, che cambia insieme al mare, alle stagioni e all’ispirazione.